Comunicazione Analogica: Paola imprenditrice di successo
Ti sei mai trovato/a in situazioni dove la comunicazione sembra andare a rilento e le parole non riescono a trasmettere esattamente ciò che volevi esprimere? 
Uno dei principali ostacoli che molti di noi affrontano quotidianamente è proprio la difficoltà nella comunicazione efficace, sia nel contesto personale che in quello professionale.
Questo frustrante pain point può portare a incomprensioni, tensioni e conflitti nelle relazioni, mettendoci in difficoltà sia a livello emotivo che pratico.
La comunicazione è al centro di ogni aspetto della nostra vita: dall’interazione con i nostri cari, alle conversazioni con colleghi di lavoro, fino ai rapporti con i clienti e le persone che incontriamo ogni giorno.
Hai mai pensato all’influenza profonda dell’inconscio nelle tue interazioni quotidiane? Potresti essere sorpreso di come possa cambiare in meglio la tua vita. Lascia che ti guidi in questa scoperta.
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Spesso pensiamo di conoscere bene le persone che ci circondano, interpretando le loro parole, i loro gesti, le loro espressioni. Ma ciò che molti non realizzano è che c’è un livello di comprensione ancora più profondo che va oltre il semplice dialogo: il linguaggio dell’inconscio. Ad esempio, considera quando una persona dice “TI AMO” e subito dopo infila un raschiamento di gola. Se riuscissimo a comprendere il linguaggio dell’inconscio, potremmo leggere oltre quella parola e quel raschiamento, e percepire la bugia nascosta che giace profonda.
Lo sapevi che l’inconscio gioca un ruolo fondamentale nella nostra comunicazione e nelle relazioni con gli altri. È importante comprendere che il modo in cui ci relazioniamo e comunichiamo va oltre la nostra consapevolezza conscia. L’inconscio è una riserva di emozioni, motivazioni e credenze che modellano le nostre reazioni e comportamenti. Durante le interazioni, i segnali non verbali e i nostri vissuti passati influenzano le dinamiche relazionali. Prendere consapevolezza di ciò ci permette di adattare la nostra comunicazione, comprendendo i segnali non verbali e rispondendo in modo empatico. Questo ci consente di stabilire connessioni più profonde e significative, migliorando la qualità delle nostre relazioni.