7° assioma: CHI CHIEDE E’ PERDENTE, CHI SA OTTENERE E’ VINCENTE
Ciao, oggi vi voglio parlare di un altro assioma fondamentale.Dal punto di vista strategico e comunicativo è quello più importante perché siamo stati abituati a vivere in una società in cui chiediamo agli altri.
Chiediamo proprio per far sì che le nostre esigenze sia logiche e, alcune volte, anche emotive, siano appagate!
Condivido con tutti voi una situazione che mi è capitata durante un corso in aula di Comunicazione Analogica nella sede di Padova, ecco cosa è successo.
Parlando con una persona che si era sottoposta ad un esercizio esce fuori che la sua compagna in questo momento della sua vita è diventata un duplicante della madre.
La compagna che era lì presente in aula si è sentita giustamente toccata sul vivo e intervenendo mi disse :
“Sai questo modo che ho di rapportarmi con il mio compagno è perché penso che in una coppia se parliamo, cioè se io dico a lui determinate cose e lui dice a me altre cose, possiamo trovare la soluzione per poter stare meglio insieme.
Proprio per questo motivo, io chiedo a lui cose come:
e quindi facendo in questo modo, noi risolviamo le nostre difficoltà!
Ecco che la risposta quale è stata?
E’ tutto chiaro,
“Chi chiede è perdente, chi sa ottenere è vincente”.
Spiegazione:
perché già questa richiesta porta già ad un fallimento, è come se fosse un carico che tu dai sulle spalle dell’altro e l’altro potrebbe non sentirsi in condizione di darti questa soddisfazione o darti questa gratificazione.
La risposta successiva che ho dato a questa ragazza è stata:
“Attenzione a non sottovalutare il fatto che deve essere il tuo comportamento, la tua comunicazione precisa ed efficace che deve portare il cambiamento in lui.
Tu non puoi chiedere a lui di cambiare per te.
Sei tu che devi affinare la tua modalità di comunicazione affinché lui ti dia quello di cui tu hai bisogno e se questo avviene è solo perché tu sei stata in grado di gestire la relazione in un certo modo”.
Se diventerai un nostro allievo iscrivendoti al Master Online in Comunicazione Analogica per esempio, potrai studiare e utilizzare fin da subito tutti gli strumenti tecnici per acquisire questa capacità.
Purtroppo, il 90% delle persone, non ha il navigatore.
Immagina di andare in una città che non conosci e di trovare in modo facile e veloce una via senza possedere il navigatore.
Oggi se vuoi raggiungere facilmente e senza l’aiuto di nessuno, un luogo più velocemente possibile, il navigatore è diventato quasi indispensabile.
È chiaro che la destinazione la puoi trovare anche senza il navigatore, così come nella vita di tutti i giorni puoi essere vincente o perdente, ma con il navigatore la raggiungi prima e più facilmente.
E lo stesso discorso lo possiamo anche fare nella vita…
E anche tu puoi. E non dovrai fare di più di quello che stai già facendo, ma semplicemente sapere come farlo diversamente.
Con una nuova consapevolezza si può fare. E io posso dirti come fare.
Perchè, ricordati:
Comunicare in maniera ANALOGICA è un arte.
Il problema è che nessuno ci ha mai insegnato come fare, e poi non ci sono molti posti dove la insegnano e inoltre là fuori chi lo insegna l’ha imparata da me o dal maestro Stefano Benemeglio.
Ma per farti comprendere ancora meglio questo assioma, facciamo un altro esempio pratico.
Mi è capitato molte volte di avere in studio dei clienti che mi hanno chiesto:
“Sai, purtroppo in questo momento della mia vita non mi sento più amato/amata dal mio partner
“Sai, purtroppo in questo momento della mia vita non mi sento più amato/amata dai miei genitori.
Sai mi piacerebbe che mi amassero di più”.
Ecco, anche questo è un elemento importantissimo perché non possiamo andare da una persona e chiederle semplicemente di amarci di più o di rispettarci di più o di avere più fiducia in noi.
È impossibile ottenere questo risultato.
Se lo vediamo dal punto di vista di relazioni già strutturate come possono essere i rapporti: compagno/compagna, moglie/marito, genitore/figli
….già ci riesce un po’ più difficile, perché diamo per scontato che i nostri genitori ci debbano amare come diciamo noi e che il nostro partner ci debba amare come diciamo noi.
Ma vediamola in condizioni estemporanee:
Se voi conoscete una persona per la prima volta e volete sedurla…
… la andate a prendere, ci andate a cena, passate una bella serata e poi a fine serata, sotto casa sua gli dite:
“Guarda, ti volevo chiedere una cosa: grazie per la serata e visto che mi sono trovato bene con te e mi piaci, da adesso in poi voglio che tu mi ami”.
Riportato il concetto in questo esempio vediamo come non è assolutamente fattibile una cosa del genere.
È il tuo modo di essere, è come comunichi, e ti relazioni dal punto di vista seduttivo che poi porterà quella persona a sentire dei sentimenti più profondi e a dirti:
“Mi sono innamorato di te”.
Ecco perchè l’assioma ci dice:
“Chi chiede è perdente e chi ottiene è vincente”.
Attenzione, faccio una piccola parentesi perché purtroppo capita di sentirne di tutti i colori anche ai corsi in aula.
Tante volte mi hanno chiesto:
“Ma quindi vuol dire che io non posso chiedere nulla nella vita?”
No, attenzione, certo che possiamo chiedere ma dobbiamo fare attenzione a cosa stiamo chiedendo.
È chiaro che se tu incontri una persona e per approcciarla vuoi dirle
“Scusa, che ore sono?”, ovviamente puoi chiederlo, ma…
Non puoi chiedere l’appagamento delle tue esigente emotive perché non possono essere appagate a bacchetta e secondo richiesta.
Possono essere appagate e saranno anche appagate magari in maniera soddisfacente SOLO quando sarai tu in grado di utilizzare una strategia efficace di comunicazione per far sì che sia l’altro automaticamente ad appagarti nelle tue esigenze.
La conoscenza profonda della Comunicazione Analogica ti serve per far sì che l’altra persona sia spinta in maniera naturale ad appagare le tue esigenze.
La richiesta, non deve essere una forzatura altrimenti non stiamo lavorando in maniera efficace ed etica.
Per cui, attenzione: se vuoi raggiungere risultati migliori, nel tuo business, con il tuo partner e con te stesso, … ricordati che non basta avere degli obiettivi e desiderali, quello lo fanno tutti, devi avere voglia di prepararti a vincere in modo diverso.
E io sono qui per darti tutti gli strumenti che ti servono per prepararti a vincere .
Il lavoro che faccio da oltre 13 anni è quello di insegnare ai miei allievi le migliori tecniche, strategie, e soluzioni che il grande Stefano Benemeglio ha scoperto nei suoi 50 anni di ricerche e studi, per guidarti, ispirarti e aiutarti a raggiungere la vita personale e professionale che hai sempre desiderato, e che meriti.
E oggi anche tu puoi accedere a queste conoscenze, senza dover investire tutto il tempo, il denaro che ho investito io e soprattutto SENZA spostarti da casa.
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